Lo spettacolo
Un prato dal fondo scuro animato da animali favolosi. È il buio, campo da gioco della mente dell’uomo dove nascono le storie più fantastiche, dai miti delle costellazioni ai viaggi nel tempo. Storie belle da inventare ma anche da ascoltare, facendoci avvolgere dall’oscurità come da lana calda mentre ci inebriamo della luce fredda di stelle e spazi sconfinati.
La distanza della Luna è un racconto di Italo Calvino tratto dalle “Cosmi-comiche”, una raccolta di racconti che narrano di tempi e luoghi in bilico fra logica e fantasia. La storia è raccontata nello spazio di un’ora al buio, sotto la volta stellata di un cielo d’estate. All’inizio della rappresentazione i musicisti e l’attrice entrano, si sistemano. Un pezzo musicale introduttivo accompagna il pubblico in un altro tempo, dove la luna era così vicina alla terra da poterla quasi toccare.
Nella parte centrale comandano la narrazione, la storia e i personaggi, che prendono vita nella nostra immaginazione guidati dalla voce narrante. Stacchi musicali, effetti sonori (sempre eseguiti dal vivo) accompagnano e completano il racconto.
Terminata la storia è ancora la musica che accompagna il pubblico al qui e all’ora, nell’inevitabile realtà del teatro che si illumina gradatamente, mentre il cielo stellato continua il suo cammino verso il mattino.
Durata dello spettacolo: 1 ora
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria (compila il form qua sotto)
Per raggiungere la zona dove si svolgerà lo spettacolo è necessario camminare 10 minuti su terreno sconnesso e NON illuminato (obbligatorie calzature adeguate e torcia), bisognerà sedersi per terra (munirsi di un telo).
Come da norme vigenti per il contenimento del coronavirus (COVID-19), potranno partecipare solo persone munite di green pass.
Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.